EPOS Gaming Suite è il software di gestione e personalizzazione messo a disposizione da EPOS per alcune delle sue periferiche audio. L’abbiamo già visto e analizzato con il microfono EPOS B20 di cui vi riportiamo nuovamente la recensione QUI.
Dall’ultima volta che abbiamo eseguito il software non è a quanto pare cambiato nulla almeno a livello di interfaccia. Interfaccia molto basilare ma altrettanto di rapida consultazione e gestione. Avremo dunque tre Menu principali che sono relativi alla Riproduzione (Cuffie), Registrazione (Microfono) e Impostazioni generali.
Nella prima schermata abbiamo un grafico con le varie frequenze che varieranno a seconda del Preset che imposteremo dal menu a tendina in alto. La curva di frequenza potrà essere anche personalizzata in modo da creare un profilo sonoro che soddisfi le nostre esigenze sonore.
Poco sotto il grafico troviamo la modalità in cui staremo eseguendo le cuffie. Quindi 2.0 Stereo o 7.1 Surround. Come spiegato poc’anzi potremo capirlo anche dal colore dell’anello presente sul GSX 300. Nel caso in cui sarà impostato il 7.1 Surround potremo in più regolare l’effetto di riverbero per ottenere quel senso di amplificazione/propagazione del suono nello spazio. Non manca un Sound Test per testare l’eventuale curva o Preset impostato.
Nella seconda schermata, quella relativa la registrazione, potremo trovare un grafico/curva simile. Troviamo diverse impostazioni per l’ottimizzazione della qualità del microfono. Negli effetti di ‘’miglioramento’’ troviamo due Presets più uno Custom di curva personalizzabile o la possibilità di disabilitare tutto e tenere un suono neutro. Non mancano opzioni come la gestione del guadagno, il side tone per tenere ‘’traccia’’ del suono del microfono in cuffia e due opzioni per l’ottimizzazione del suono in caso di rumori di sottofondo o esterni. Tutto a vantaggio della qualità sonora a seconda dell’ambiente di utilizzo delle cuffie.
L’ultima schermata/menu sono le impostazioni generali dove possiamo controllare la versione del software, del firmware del prodotto, impostare la lingua del software (assente ancora l’italiano), avviarlo con Windows e altro. Potremo anche segnalare un eventuale bug o raggiungere i link ai social o pagine di supporto di EPOS.
Molto semplice come software ma possiamo dire che le maggiori impostazioni sono a portata di click. Confidiamo in EPOS che il software venga tenuto aggiornato e ampliato all’ampliamento di altri prodotti.