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GameSir X2 - Recensione - Impressioni d'uso

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Ergonomia

Ovviamente il motivo principale per cui si acquista un prodotto del genere è sicuramente quello di andare a migliorare il comfort durante le nostre sessioni di gioco mobile. In questo il GameSir X2 riesce molto bene, soprattutto per coloro che non hanno le mani esageratamente grandi. Per quest’ultimi sicuramente avremmo apprezzato un maggior spessore nella zona in cui stringiamo il gamepad. La disposizione dei tasti è ottima, soprattutto per gli stick analogici posizionati in maniera asimmetrica, disposizione che abbiamo iniziato ad apprezzare con la prima versione di XBOX. I singoli pulsanti e gli analogici sono più piccoli rispetto ad un gamepad tradizionale, avremmo preferito avere a disposizione una versione XL in grado di ospitare smartphone più grandi e con tasti di dimensioni standard. I pulsanti dorsali sono facilmente raggiungibili e trasmettono un buon feedback al loro azionamento. Infine, l’inserimento dello smartphone all’interno del dispositivo è comodo e veloce, inoltre si forma uno spazio tra quest’ultimo e il cellulare che consente di dissipare il calore in maniera davvero efficace.

Game

Siamo rimasti pienamente soddisfatti dalle prestazioni offerte da questo prodotto durante le nostre sessioni di gaming, permettendoci di rivoluzionare radicalmente il nostro concetto di gaming su dispositivo mobile. I titoli che beneficiano maggiormente di questo accessorio sono sicuramente i vari giochi racing e di ruolo, mentre i titoli FPS ne giovano leggermente meno, in quanto mirare attraverso il tocco risulta essere ancora più preciso, soprattutto in quei giochi supportati solo attraverso modalità G-Touch. Tra i giochi supportati nativamente che abbiamo provato abbiamo Asphalt 9, Dungeon Hunter 5 e Fortnite. Tutti questi giochi rispondono in maniera impeccabile agli input del GameSir X2, inoltre sono già preconfigurati per funzionare al meglio sin dal primo minuto. L’uso della connessione USB inoltre azzera le latenze che potrebbero essere presenti con i gamepad che utilizzano la trasmissione Bluetooth. Tra i giochi invece utilizzati con la modalità G-Touch troviamo PUBG Mobile, forse uno dei giochi più giocati del momento su piattaforma mobile, e Genshin Impact. Partiamo da quest’ultimo, l’esperienza di gioco con Genshin è paragonabile ai giochi supportati nativamente, ovviamente dopo un’attenta configurazione dei comandi. Il risultato è ottimo, permettendoci di immergerci completamente nell’avventura. Stessa cosa non si può dire di PUBG Mobile, infatti anche dopo varie ore spese a configurare la sensibilità dell’analogico destro, non siamo mai riusciti ad avere una precisione di mira eccellente, dovendo fare i conti con una zona morta dell’analogico che rendeva l’esperienza non ottimale. Questo problema è particolarmente rilevante quando affrontiamo scontri sulla lunga distanza, dove siamo costretti ad usare il tocco sullo schermo per mirare con precisione. Riassumendo, l’esperienza di gioco è ottima ma con alcuni punti della modalità G-Touch ancora migliorabili.

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